Il Museo del Paesaggio di Verbania raccoglie le più importanti collezioni di arte pittorica e scultorea del territorio. Venne fondato da Antonio Massara, nel 1909, con lo scopo di valorizzare le bellezze paesaggistiche del Verbano attraverso l’arte: il nome alla sua fondazione era infatti Museo Storico Artistico del Verbano e delle Valli adiacenti. Attualmente il Museo è un complesso articolato in tre sedi: Palazzo Viani Dugnani e Palazzo Biumi Innocenti, a Pallanza, insieme a Casa Ceretti a Intra. Quindici sale di Palazzo Viani Dugnani, palazzo barocco risalente agli anni tra ‘600 e ‘700, sono dedicate alla Sezione pittura; qui, in un ricchissimo percorso artistico, sono raccolte opere dei più importanti artisti locali, fra cui Daniele Ranzoni, Achille Tominetti, Carlo Fornara e Mario Tozzi. La sezione dedicata alla scultura ospita invece opere di artisti conosciuti a livello internazionale, come Arturo Martini e Paolo Troubetzkoy.
La sezione archeologica comprende corredi tombali provenienti da Ornavasso, che costituiscono il nucleo più importante della sezione, oltre a reperti che testimoniano influenze celtiche e romane, una collezione magnogreca e altri oggetti di provenienza romana ed etrusca.
A Palazzo Biumi-Innocenti, uno degli edifici più antichi della città di Verbania, si trova la sezione dedicata alla religiosità popolare: qui sono raccolti ex-voto realizzati tra il Cinquecento e il Novecento e santini provenienti da tutte le regioni d’Italia e del mondo.
Dal 1995 il museo offre attività didattiche grazie a docenti e artisti volontari; le attività sono rivolte ad adulti e bambini, con quaderni operativi e laboratori manuali.
Attualmente (ottobre 2015) la sede di Palazzo Viani Dugnani è chiusa per restauri: una parte delle opere è visibile nella mostra "LandScapes - Dialoghi intorno alla terra" a Villa Giulia", in corso Zanitello 8 a Pallanza a circa 500 metri dal Museo del Paesaggio.
Informazioni:
www.museodelpaesaggio.it